Libri sul comodino #28 - Cambio di Stagione. Ciò che non si vede si sente con il cuore di Carmen Capasso

 Legati inesorabilmente a ciò che vediamo, non ci si chiede cosa potremmo sentire, soprattutto con il cuore. 'Cambio di Stagione' ce lo racconta.


Titolo: Cambio di stagione. Ciò che non si vede si sente con il cuore

Autore: Carmen Capasso

Editore: Self-Publishing

Genere: Narrativa

Pagine: 196

Prezzo: Cartaceo 15,90 € | E-book 2,99 €

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Vediamo più nel dettaglio la trama del libro di Carmen Capasso.

TRAMA: Celine ha diciannove anni e frequenta l’accademia di moda. Anni prima lo stress per una delusione d’amore le aveva fatto perdere temporaneamente la vista; ora però sta meglio, la sua famiglia le vuole bene e nuovi incontri in classe l’attendono.

Ma le amicizie e gli amori non sempre sono sinceri: riusciranno i suoi occhi a riconoscere la realtà e vedere le persone per quel che sono?


Vedere le persone per quello che sono è l'abilità che vorremmo avere tutti, senza aspettative. Eppure non succede mai.


RECENSIONE: Il romanzo di Carmen si presenta in modo delicato. Fin da subito si prova un senso di simpatia per Celine, la protagonista. Una ragazza come tante, forse un po’ ingenua, come spesso si addice a una ragazza ancora molto giovane.

Eppure, sai qual è la bellezza dell’essere ingenui? Le cose si fanno sempre con il cuore e i pensieri sono sempre genuini. E Carmen è riuscita a farmelo arrivare attraverso la sua scrittura. 

Il romanzo non ha un ambientazione precisa e lineare, come si è soliti aspettarsi, in questo caso credo che sia il messaggio a voler essere il padrone della scena e dunque lascia molto spazio al lettore. Cosa che ho apprezzato davvero molto, adoro cimentarmi nelle descrizioni a metà dove mi è permesso aggiungere del mio e diventare il braccio destro dell’autore (almeno così mi sento). 

Nel romanzo non c’è solo l’ingenuità di una ragazza che si affaccia alla vita ma ci sono anche tematiche quali il porto sicuro rappresentato dalla famiglia, l’amore per gli altri ma soprattutto per se stessi, l’amicizia (se sincera) come valore aggiunto e soprattutto il tema molto delicato della cecità. Ne ho davvero apprezzato la varietà e la delicatezza con cui sono stati trattati, riconoscendomi in molti valori trasmessi.

La struttura è precisa, lineare, con la giusta dose di suspense e drammaticità. Questo fa si che i piccoli errori di battitura possano essere perdonati perché, ma chi ci fa caso quando sei totalmente immerso nella lettura?

A questo punto, se sei anche solo un tantino curioso ti suggerisco di dargli uno sguardo e soprattutto, ti lascio un appuntamento per la prossima settimana con l’intervista all’autrice!


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