Non sai come organizzare la tua settimana? Usa la pianificazione a blocchi

Pianificare la proprio giornata e i propri obiettivi sia di vita sia lavorativi è sempre difficile. Personalmente uso ancora molto carta e penna, mi aiuta a fare mente locale lasciando che la mano possa dare voce al mio inconscio, ma è pur vero che siamo nel 2021 e che i tool informatici ci sono venuti in aiuto diversi anni fa.

In questo post vi svelo cosa faccio per pianificare la mia giornata e cosa utilizzo.

Nel corso degli anni ho sperimentato, tutt’ora lo faccio, diversi metodi efficaci per pianificare le migliaia di cose da fare (sì, hai letto bene). Premetto, non sempre ci riesco, star dietro a tutto come vorrei è quasi impossibile dunque cerco di trovare metodi compatibili con il mio stile di vita.

Avete mai sentito parlare della pianificazione a blocchi?

Non so se esista un metodo universale per usarla, io ho trovato la mia strada che metto giù, in linea di massima, la domenica sera.

La pianificazione a blocchi non è altro che il riuscire a pianificare dei blocchi di tempo in cui mettiamo degli obiettivi madre per poi scaglionarli in diverse piccole azioni.

Per fare questo mi avvalgo prima delle mie agende cartacee (ne ho diverse e le uso in modalità diverse: appuntamenti, cose da fare e ricordare, appunti generici) e scrivo quello che idealmente vorrei fare in una TO DO LIST. Fatto questo prendo il mio amico Google Calendar e vado a inserire il tutto al suo interno.

pianificazione a blocchi su google calendar


Il mio consiglio è quello di prendere per primi gli impegni fissi come il lavoro, la scuola, un’attività sportiva, appuntamenti già presi e bloccare il tempo di ognuna di esse comprese le tempistiche per arrivare e tornare in caso di spostamenti – meglio tenersi larghi. 

Dopo aver creato i blocchi fissi vado a creare gli altri. Se devo dedicarmi a progetti fuori dal lavoro (ma questa pratica va bene per il lavoro stesso) faccio un blocco di un numero totale di ore che può essere quello necessario a svolgere l'insieme delle azioni e al suo interno vado a segnare i passi più piccoli da fare con il tempo stimato per portarle a termine.

Questo riesce a darmi un’idea di ciò che faccio durante la settimana e se mi sto sobbarcando di impegni oppure se sto creando una settimana umanamente sopportabile

Il vantaggio di questo calendario è che, ad occhio, riesco a capire quando e dove ho bisogno di togliere il piede dall’acceleratore calibrando i giorni, lasciandomi del tempo vuoto in modo da poter gestire anche eventuali imprevisti o spostamenti. 

Insomma, questo metodo mi permette di avere un calendario flessibile e creato sui miei ritmi e sul mio umore. 

Se avete domande scrivete un commento e vi risponderò il prima possibile. 

Intanto sono curiosa, hai già un metodo con cui pianifichi la tua settimana?


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