Blocco dello scrittore? 5 modi utili per ritrovare l'ispirazione

Primo post del nuovo anno e sono leggermente emozionata perché ho tantissime cose da raccontarvi, ma per il momento mi limito all'aggiunta del nuovo format #MondayTips dove, ogni lunedì, cercherò di darvi consigli su comunicazione, scrittura, ispirazione, branding e marketing digitale.



Dopo tutto questo mangiare e riposo (oh, personalmente me lo sono goduto!) potremmo essere un po' fuori allenamento e la nostra fantasia e ispirazione potrebbero vacillare portandoci il fastidioso blocco dello scrittore.

Chi lavora costantemente con le parole on e offline saprà che è facile incappare in esso con la stessa facilità con cui può diventare irritante. A questo proposito ho stilato una lista di 5 cose che potreste fare quando BLOKKY (nome che gli ho dato per renderlo più amichevole alle mie orecchie) si manifesta.



1- GUARDARE UNA FOTO

Spesso guardo vecchie fotografie per riportare a galla emozioni. La osservo, mi lascio trasportare indietro nel tempo e mi focalizzo sul ricordo, sono certa che a tutti capiterà di ritrovare l'emozione provata in quel momento, in quei giorni. Quelli saranno la nostra base, il nostro punto di partenza per buttare giù qualcosa.


2- GUARDARTI INTORNO

L'ispirazione è bizzarra, non si può mai essere sicuri di quando arriverà, per questo consiglio sempre di prendere appunti, annotare quanto più specifici si riesce a essere nel momento in cui capita. Questo può essere utile e venirci incontro in momenti come questi. 

Guardati intorno e lascia che ogni cosa ti parli.


3- DARE VOCE A UN OGGETTO

Questa è una tecnica che ho appreso durante un corso di scrittura creativa. 

In generale non è fatta per sbloccare l'ispirazione quanto più per testare punti di vista di personaggi differenti, ma l'ho riadattata. Penso che dare voce, anche sconnessa, a qualcosa possa riattivare la fantasia. Scrivere di qualcosa che non debba avere necessariamente senso logico lascia fluire il pensiero, liberandolo dagli obblighi e dalle responsabilità. Riattivando il pensiero fluido lasciamo che l'apparente testo sconnesso prenda forma, portandoci ad avere nuovi spunti e punti di vista ai quali, in modo metodico e razionale, non avevamo pensato. In sostanza, lasciamo parlare il nostro subconscio.


4- OSSERVARE I PASSANTI

È una tecnica che ho ritrovato anche al corso di scrittura ma che avevo sperimentato sin da piccolina: osservare i passanti.

La metropolitana è il mio posto preferito, ma anche la sala d'imbarco dell'aeroporto non è male. Tutti quei luoghi dove la possibilità di assembramento è al 100% fonte inesauribile di ispirazione. Ascoltare - da brava suocereretta- una telefonata, osservare le movenze di una donna che cerca nella sua borsa, di un uomo ben vestito mentre sfoglia un giornale può riattivare le nostre sinapsi. Anche affacciarsi alla finestra va bene. L'importante è lasciare che i nostri occhi vedano qualcosa che non sia lo schermo del nostro PC o foglio bianco.

Osservate.


5- SFOGLIARE UNA RIVISTA

Per chi non riesce a utilizzare il potere evocativo dell'immagine consiglio di sfogliare una rivista, leggere articoli, guardare un video su YouTube, fare tutte quelle attività che normalmente utilizziamo per rilassarci. Lo spunto arriverà.

Il vero segreto è non pensare che non si ha ispirazione e non cercarla ad ogni costo.

Liberando la mente da questo pensiero tornerà da noi!


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