Il duemilaventi è stato l'anno degli insegnamenti

Cosa ti ha insegnato il 2020?

Oh 2020, sei stato un vero osso duro eppure eccoci qui, alla fine stai capitolando anche tu!

 

Non sono qui per commiserarmi, per volere o per dare una pacca sulle spalle perché questo è stato un anno duro, ognuno di noi ha affrontato diverse battaglie e spero vivamente che siate riusciti a trarne, nonostante tutto, il migliore dei benefici. 

Il 2020 è stato l'emblema di quando la vita ti rema contro, di quando ci diciamo "vabbè, non potrà piovere per sempre"...e in effetti, è cosi. 

Già dal primo lockdown ho imparato che, nonostante la pandemia, avevo ricevuto anche un regalo (passatemi il termine): il tempo. 

Ho sempre detto di non averne abbastanza nelle mie giornate ed erroneamente addossavo a questo la colpa dei miei errori, dei mie fallimenti e allora da marzo mi sono ritrovata ad averne tanto, anche troppo per i miei gusti ed è stato bellissimo.

Illuminante.

Ho fatto davvero tanto e soprattutto ho avuto modo di fermarmi, di riflettere, di capire molte cose...certo, alcune già le sapevo ma non avevo acquisito la consapevolezza necessaria per muovermi in alcune direzioni. Il 2020 era partito con tanti buoni propositi forse, ma pochi obiettivi e me ne sono resa conto. Credo facesse tutto parte del percorso che dovevo affrontare e lo accetto, anche se è stato duro, tremendamente duro. 

Ho affrontato molte sfide e forse le più grandi sono ancora lì fuori che mi aspettano, ma finalmente sono pronta o almeno sono pronta ad accettarle.

Ma cosa mi ha insegnato davvero questo 2020?

1. ASCOLTARMI

Ascoltare i nostri più profondi desideri dovrebbe essere una cosa da fare tutti i giorni eppure non facciamo altro che dimenticarlo o tendere l'orecchio da tutt'altra parte purché non sia su noi stessi. Bizzarro, vero? Ebbene, ascoltandomi ho capito che possono vivere in armonia con me stessa, cosa che non succede tutte le volte che mi trattengo dal dire ciò che penso per non apparire pesante, quando metto da parte i miei bisogni per accontentare qualcun altro per piacenza, quando mi forzo nel fare qualcosa perché è così che si fa.

2. A NON AVERE PAURA

Lo ammetto, un sottotitolo fatto per rubare l'attenzione. Faccio mea culpa! 

Cosa significa non avere paura? Andiamo, siamo realistici: ma chi cavolo è che non se la fa sotto nel prendere decisioni? Io si, lo ammetto e non mi vergogno a dirvelo. 

Non ho un antidoto magico per eliminarla ed essere totalmente impavidi ma, soprattutto negli ultimi tempi, ho imparato che la paura è solo una gabbia che ci costruiamo e nella quale viviamo, male e sofferenti, ma con uno status che ci sembra più accettabile del subire un dolore, un dispiacere o fare i conti con un fallimento. Perciò più che a non avere paura sto imparando ad essere coraggiosa. 

Si, questo è decisamente un titolo migliore.

3. ESSERE CURIOSI

Chi mi segue, soprattutto su Instagram (se non lo fai ancora FERMATI! Recupera cliccando qui e poi prosegui con la lettura), saprà che ho iniziato un nuovo percorso con un naturopata. Sto cercando di eliminare ciò che è tossico dal mio corpo per recuperare la sua funzione naturale e non avrei mai potuto farlo se non avessi imparato ad essere ancora più curiosa. 

Per questo vi dico una cosa, mettete lo scetticismo da parte insieme alle vostre credenze ultracentenarie e aprite sempre la vostra mente a ciò che vi stona perché potrebbe portarvi ad amare cose che non avreste mai immaginato. 

Mi ci vedete a farmi impacchi di terra e/o ricotta oppure capire quando non è più tempo di prendere i fiori di Bach? Ecco, e io ho sempre fatto parte della categoria "ops, mi brucia un pochino la gola mi prendo l'antibiotico così prevengo!" Adesso curo il mal di testa con la salvia.

Perciò, siate curiosi e non abbiate timore di aprirvi a cose nuove, al massimo confermerete ciò che non vi piace.

4. FARE RETE

Sto imparando che il mondo di internet è così vasto e dentro si possono trovare cose meravigliose, persone meravigliose, tutto sta nel dargli un'opportunità. Che sia fare rete per ampliare le proprie conoscenze anche se queste si trovano in città diverse dalla tua, che sia per mettere su un business, che sia per ampliare i propri orizzonti...il motivo non è importante, ciò che conta è farlo. Questo ci permette di aprirci al mondo, di confrontarci con realtà e persone sempre diverse e ci permette di non atrofizzarci (socialmente parlando, intendo). Allenarci ai rapporti interpersonali è importante!

5. AVERE CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE CAPACITA'

Ho aumentato o, forse, rafforzato la consapevolezza nelle mie capacità. Vuoi perché in lockdown ho preso alcune decisioni determinanti in merito, vuoi che sto affrontando il punto n.4...awareness sempre!

6. CREDERE NELLE PROPRIE IDEE

Ultima ma non ultima, c'è che ho imparato a credere nelle mie idee. Non ho mai spinto per realizzarle, questo perché avevo paura, poca consapevolezza delle mie capacità e non riuscivo ad ascoltarmi per bene - proprio come scritto nei punti precedenti. 

Tutto questo è collegato e non mi pento di essere dovuta arrivare ad oggi per capirlo, significa che ho fatto esperienza e che finalmente ho maturato ciò che sono. 

E tu, cos'hai imparato in questo anno che ti aprirà al 2021 con un approccio differente?

Ad ogni modo, che sia un 2021 di grandi cose per tutti, ma intanto....cin cin!