Libri sul comodino #24 – La vita segreta di Maria Antonietta
Appassionati di storia e biografie ne abbiamo?
Il libro che vi propongo oggi è molto diverso dagli altri. Ci spostiamo indietro nel tempo, tra le mura di una reggia, la più famosa al Mondo, insieme alla regina più conosciuta: Maria Antonietta.
Titolo: La vita segreta di Maria Antonietta
Autore: Madame Campan, introduzione di Riccardo Reim
Editore: Newton Compton
Genere: Biografia
Pagine: 305
Prezzo: 6,00 €
PRESENTAZIONE: Il 16 maggio 1770, a Versailles, in un clima
di fiabesca magnificenza, si celebrava il matrimonio di Luigi Augusto, futuro
sovrano di Francia, con la quindicenne arciduchessa Maria Antonietta Giuseppina
Giovanna d'Austria. Divenuta regina di Francia, in un periodo quanto mai
delicato e ricco di scandali e di storie bizzarre, fu ghigliottinata nel 1793
come "vedova Capeto" tra gli insulti e i lazzi della folla
inferocita. Insieme a quella donna ormai inerme e miserabile, dal viso pallido
e gli occhi sbarrati dalla paura, tutta un'epoca di follie e di splendori
scendeva nella tomba. Madame Campan scrive questa sua vita segreta "in
difesa" della regina che aveva amato e con la quale aveva chiesto di poter
dividere il terribile calvario della prigione: il risultato è un 'livre de
mémoires' estremamente vario e avvincente, una cronaca "al femminile"
della Corte scritta in uno stile arguto, ricca di aneddoti e di preziose
annotazioni.
La vita segreta di Maria Antonietta, è un libro letto
diverso tempo fa, dopo averlo prestato mi è tornato tra le mani e ho dato una
sbirciatina veloce alle annotazioni che avevo fatto a suo tempo. Premetto, mi
piace la storia e la rivoluzione francese è tra i periodi storici che
preferisco per il grande impatto avuto nella società…poi anche perché sono cresciuta
con Lady Oscar e non potevo far altro che essere predisposta all’amore per esso
(ma questo non lo diciamo a nessuno, ok?)
Il libro ci dà proprio questo, degli spunti per vedere sotto una nuova luce una regina da sempre considerata vanitosa e capricciosa. Da qui emerge una Maria Antonietta più umana, una donna devota, compassionevole e materna. Lati che, se dovessimo basarci solo sui libri di storia, non avremmo mai preso in considerazione anzi, non lo avremmo neppure opzionato.
Tra queste righe troviamo fatti personali riguardanti la regina e anche le sue abitudini, dalle più sobrie alle più strampalate. Sapevate che mangiava abitualmente pollame arrosto e bollito e beveva solo acqua? L’unica eccezione era per il caffè del mattino e mangiava una sola qualità di pane perché così abituata durante la sua infanzia a Vienna.
Inoltre ciò che traspare e crea una connessione con il lettore
è la compassione che si può provare per una bambina che, a quindici anni, si è
ritrovata sul trono troppo giovane, troppo inesperta.
Ancora più importante, questo è il genere di libro che ci
porta direttamente dall’altro lato della rivoluzione, ci fa entrare nella mente
e nei cuori dei sovrani di Francia in quello che è il periodo storico così
importante.
Consigliatissimo per i curiosi e appassionati, imperdibile
per chi colleziona biografie, soprattutto quelle delle regine
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