Libri sul comodino #22 – Vabbè. Mi sono fatta di peggio

Torno a parlare di uomini e disavventure amorose. Colpi di scena da chi non ti aspetti, storie di sesso esilaranti e figure degne di nota, questo e tantissimo altro nel libro di Laura Scaini e Giulia Nardo: Vabbè. Mi sono fatta di peggio.

Titolo: Vabbè. Mi sono fatta di peggio

Autore: Giulia Nardo, Laura Scaini

Editore: Prospero Editore

Genere: Racconti

Pagine: 234

Prezzo: Cartaceo - 13,00 € 

Presentazione. Una rassegna di errori amorosi, disastri sessuali e tragedie sentimentali provenienti dall'omonima pagina Facebook, scritti in parte dalle autrici e in parte dai lettori. Un caleidoscopio di fini disastrose, ripescaggi molesti, sesso indimenticabile (o da dimenticare). Uomini che non avremmo mai voluto incontrare, infatuazioni improbabili, corna creative. Un trattato d'amore del terzo millennio la cui unica filosofia è: "Vabbè. Mi sono fatta di peggio".

Questo libro è stato il mio compagno negli ultimi weekend di libertà, quelli che l’autunno arriva e non arriva, ancora spiaggiata al mare, pronta per l’ultimo bagno. L’ho letto tra una risata e un ma che davvero?, incredula di come, alcune categorie di uomini (e di donne) possano esistere realmente. Per certi versi mi sono sentita rincuorata nel sapere che quel capitano tutti a me in realtà è un condiviso e, da qualche parte, c’è qualcuno che ha vissuto qualcosa di simile, pronta a darmi una pacca sulla spalla.

 

Il premuroso

“Ti lascio perché non voglio precluderti la possibilità di trovare qualcuno che ti voglia a trecentosessanta gradi, mentre io ti voglio solo a novanta”

Vabbè. Mi sono fatta di peggio.

 

Questo è solo uno dei tanti, tantissimi esemplari di Homo Sapiens che ritroviamo in queste pagine scritte con cura, accompagnate da un tocco di autoironia.

Vabbè. Mi sono fatta di peggio è il nostro mantra.

Le penne sapienti di Laura e Giulia hanno unito le loro tragicomiche disavventure amorose a quelle della community già esistente sul Facebook, dal medesimo nome, in 15 capitoli intrisi di sesso, sentimenti, situazioni imbarazzanti e spesso assurde. In queste pagine ho trovato delle amiche perfette con cui passare qualche sera, farmi due risate e riflettere sulle mie disavventure sentimentali.

Certo, c’è da ridere ma c’è anche da mettersi in discussione e loro ti permettono di farlo con un pizzico leggerezza che, di questi tempi, non guasta.

L’ho letto tutto d’un fiato e ne sono stata entusiasta. 

Alla luce di ciò, non posso fare altro che mettere un pollice in su e consigliarvelo assolutamente!