ArrowMania - 5x11 Second Chances

Lo capisco che bisognava cercare qualcuno che sostituisse Black Canary ma proprio Tina? Questo episodio purtroppo non mi ha entusiasmato ma andiamo a snocciolarlo pian piano.

Capisco i collegamenti con Central City ma dopo tutto ciò che successo nella scorsa stagione pensavo che gli autori avessero capito che un conto sono i crossover e un altro è continuare ad introdurre il sovrannaturale all'interno della trama di Arrow...invece niente, a quanto pare introdurre metaumani nella storia gli piace in maniera spropositata. Insomma, avrebbero potuto fornire loro il Canary Cry alla nuova aspirante vigilante. 

Come al solito, quando si tratta di introdurre nuovi volti gli autori continuano a commettere sempre gli stessi passi falsi: trama troppo veloce e troppo ricca, epilogo troppo rapido e scontato perché è ovvio che debba avvenire all'interno dei quaranta minuti. Stesso schema ovvero che prima il tipo/a allontana il team poi però si avvicina. Nulla di nuovo. Stessa solfa e per giunta Oliver dopo mezza sera passata a dare due calci con lei tira fuori quest'ottimismo che ha appena acquisito dopo 5 stagioni, pretende di conoscerla e di sapere cos'ha passato? No, mi sembra che si sia cercato di fare il passo più lungo della gamba. Il cambio di nome in Dinah Drake non mi è piaciuto. E' stato di cattivo gusto secondo me e soprattutto mi chiedo: dove stanno andando a parare? 

Inoltre aggiungerei che la tipa non ha fatto proprio un'impressione ottima, dunque quasi sto rimpiangendo Laurel... è proprio vero il detto mai lasciare la strada vecchia per quella nuova.

Ho finalmente ritrovato il Curtis che adoro che, a parere mio, trovo molto più interessante quando fa il genio della tecnologia che non sul campo mentre René inizia davvero a starmi simpatico. Ci ha messo qualche puntata di troppo ma finalmente il momento è arrivato e ne sono contenta. E soprattutto, che resti tra noi, que cavolo di triplo cheesburger mi aveva fatto vere una fame! Ma un uomo che mi guardi come lui al primo morso? 

Grazie Adrian Chase, ci hai ridato Diggle che in undici puntate mi è sembrato più una marionetta che altro! 

Invece, ciò che ho trovato particolarmente interessante in quest'episodio è stata la nostra amata It Girl. Entra nel dark web e toh, chi ti trova? La sua più grande ammiratrice, qualcuno che si è ispirato a lei per fare del bene. Il discorso che la ragazza fa a Felicity è stato molto vero, per lei è stato come trovarsi finalmente davanti allo specchio. Presa dal suo lavoro, da Oliver, dalla città, dal suo secondo lavoro ha perso di vista ciò che è più importante: se stessa. Le sue aspirazioni. La motivazione per il quale ha accettato di fare parte del team. Quello sguardo che ha mentre scorre tra i file nella chiavetta dice tutto...Felicity cederà a quella parte di se stessa che aveva messo da parte. La dark Felicity. 

Questo causerà non pochi problemi alla nostra OTP e cacchio, non vedo assolutamente l'ora! Mi mancano le interazioni profonde tra questi due, gli sguardi, la tensione, le parole non dette...sbrigatevi!

Altra parte importante e anche interessante sono i flashback. Talia Al Ghul è un personaggio che voglio assolutamente venga approfondito. Vedere Oliver diventare Arrow ha fatto il suo effetto. Vedere come abbia cercato Oliver, come l'abbia compreso. Ciò che Talia dice ad Oliver ovvero che il modo migliore per liberarsi della sua parte oscura è quella di dare al mostro un nome, solo così potrà permettersi di essere Oliver Queen, è assolutamente indispensabile per capire la nascita di Arrow.

Insomma questa puntata l'ho trovata interessante per molti altri versi, Tina Boland a parte.

A voi è piaciuta?