Lavoro da remoto || I pro e i contro del lavoro da casa

In Italia siamo forse ancora un po' arretrati. Mentalmente vediamo il lavoro ancora come il luogo dove dirigersi la mattina e timbrare il cartellino, in molti casi non è così. Il lavoro da remoto esiste, eccome!

Il cosiddetto lavoro da remoto, meglio noto come da casa, sta prendendo piede anche qui in italia, dove i coworking iniziano a crescere. Arretrati come sempre di almeno vent'anni anche noi stiamo arrivando alla conclusione che, se non c'è una reale esigenza di essere in loco, lavorare dove e quando si vuole è la soluzione più logica, per non dire comoda, di cui si può usufruire. Ovviamente, come tutto, anche questo genere di lavoro ha i suoi pro e i suoi contro.

1 Organizzazione

Spesso capita di avere grandi vuoti negli orari d'ufficio, giorni in cui il lavoro è più sbrigativo o in quantità minore ma si è costretti a rimanere fino alle 18 seduti sulla sedia, davanti il pc. Lavorando da remoto si ha la possibilità di alternare impegni lavorativi e non con grande facilità, purché ci sia buona organizzazione. Possiamo fare dei lavori di casa, andare in palestra, andare al cinema o ad una mostra senza per questo tralasciare i nostri impegni lavorativi, permettendo al cervello di staccare e poter rendere addirittura in maniera migliore. Il contro è ovviamente fare un pastrocchio, il classico di tutto un po' che ci lascia insoddisfatti a fine giornata, senza essere stati produttivi e aver concluso qualcosa. L'organizzazione minuziosa è la chiave. Ponetevi obiettivi e fate una lista di cose urgenti da terminare in quella giornata, avrete tutto più sotto controllo e riuscirete a fare tutto quello che vi eravate prefissati.

2 Orario

Lavorando da remoto, appuntamenti a parte, potrete iniziare la vostra giornata lavorativa più o meno quando volete. Se in quella mattina avete deciso di andare in palestra fate pure, lavorerete il pomeriggio, l'importante però è decidere quando dedicarsi al lavoro e farlo pienamente, senza pause lavatrici, pause pulizie o quant'altro. Se avete deciso di dedicare quattro ore pomeridiane al vostro lavoro fatelo appieno. Non cadete nell'errore di fare pause solo perché siete a casa e la pila di panni da stirare vi chiama dal cesto nel corridoio. Datevi dei tempi in modo che abbiate l'ora d'inizio ma anche e soprattutto una di fine. Perché anche chi lavora da casa ha bisogno di concludere la sua giornata e non continuare ad oltranza solo perché avete passato tutta la giornata attaccati al pc sul divano. Anche le vostre menti hanno bisogno di staccare la spina.

3 Vestiario

Una delle cose più belle del lavorare da casa è non essere costretti a scegliere l'outfit del giorno. Niente scervellamenti vari, camicie sempre stirate perché potreste mettervi un tutone stinto che a nessuno importerebbe. Certo, magari se si ha una riunione o un'appuntamento skype , agghindatevi, ma i casi sono rari. Sbagliato però è alzarsi, fare colazione e mettersi direttamente al pc. Lo so, la tentazione è tanta, ma così non concluderete molto nemmeno sul lavoro. Lavatevi, vestitevi anche con cose di casa non importa, ciò che conta è togliere il pigiama da dosso e iniziare la giornata. Ha tutto un altro effetto!

4 Spazio

Non tutti possono avere uno studio a casa, su questo non ci piove ma accertatevi di avere uno spazio che, almeno in quelle ore, sia solo vostro e dedicato al lavoro. Non mischiate documenti, pranzo, spesa, vestiti, tutto in un unico posto, sarà controproducente. Rendete anche un angolo del tavolo del soggiorno la vostra oasi, abbellitelo anche se serve, circondatevi del portapenne che più preferite, di un tappetino del mouse colorato...insomma, avete capito cosa voglio dirvi.

5 Solitudine

Lavorare da remoto ha tantissimi pro, qualche jolly ma un grandissimo, very big contro: la solitudine.

Lavorare da casa significa per lo più stare da soli, non avere la compagnia che si può avere sui posti di lavoro, negli  uffici, per questo spesso si decide di andare a lavorare nei coworking, per vedere persone, scambiare due chiacchiere ed anche non vedersi la lavatrice pronta da stendere davanti agli occhi che ci fa da diavolo tentatore.

Quando arriva il fine settimana, il lavoratore da remoto cerca miseramente una compagnia per uscire, fare qualcosa, insomma cambiare aria altrimenti s'impazzisce. Ecco, lo si riconosce subito, è il disperato che scorre tutta la rubrica del telefono.

Spero che questo post possa esservi stato utile ma soprattutto, ci sono altri lavoratori da remoto? Volete aggiungere qualcos'altro?