Il dopo vacanze||Le 5 abitudini da mantenere

L'estate non è ancora ufficialmente finita ma molti di noi sono ritornati - chi prima, chi dopo - attivi, seduti alle nostre scrivanie o comunque a lavoro!




Personalmente, sono tornata sui libri e alle varie attività ma la voglia di mare e vacanza aleggia ancora nella mia anima e soprattutto nella mia mente; le abitudini estive proprio non vogliono lasciarmi!

E proprio questo è ciò che vorrei mettere nero su bianco nel post odierno. L'estate è l'unico momento nel quale riusciamo davvero a staccare la spina, a riposarci e divertirci sul serio e, anche se sono consapevole che sia difficilissimo, ognuno di noi dovrebbe prendere in eredità almeno un po' di queste abitudini vacanziere. Ci permettono di ricaricare le pile, essere più energici, creativi e sopratutto di allontanare lo stress da città. Non siamo già per caso di cattivo umore? Forse, adottarle un po' anche nella nostra vita quotidiana non farebbe tanto male.

Quali sono? Queste:

Disconnettersi


Con questo non voglio dire che internet non faccia o non debba essere parte della nostra vita ma, ci accorgiamo di quanto ne siamo meno schiavi in estate? Niente telefonate su telefonate, niente aggiornamento di posta elettronica ogni ora. Insomma, ci godiamo molto di più ciò che ci succede intorno e soprattutto quello che facciamo, senza preoccuparci di dover fare cosa o chiamare chi. Non è meraviglioso? E non è una cosa che dovremmo fare più spesso nella vita?

Stare con le persone a cui si vuole bene


Quante volte vi capita di dirvi "Lo chiamo dopo" e poi non lo fate oppure "Ieri non ho sentito mia madre!" potrei dilungarmi all'infinito. Bene, in vacanza abbiamo la mente più libera da quegli impegni che ci sembrano così importanti da non poter procrastinare ed inevitabilmente mettiamo in secondo piano le persone a noi care. In estate riusciamo a recuperare il tempo perso con gli amici, con la famiglia, soprattutto quelli che vediamo meno spesso. E perché non potremmo concedercelo di più anche durante l'anno? Dico male?

Vedere nuove cose



Durante l'anno partiamo sempre con buoni propositi ma poi rimaniamo sepolti da routine e lavoro tanto che non riusciamo nemmeno a permetterci una gita al parco dietro casa. L'estate rappresenta il momento in cui, finalmente, riusciamo a mettere in pratica quel bisogno di novità, di scoperta. Viaggiare allarga i nostri orizzonti e il nostro modo di pensare. Perché dovremmo privarci di qualcosa di così importante durante il resto dell'anno? 



Leggere



Leggere richiede un grande sforzo mentale. Bisogna esserci per poterlo comprendere e se normalmente siamo presi dai nostri impegni lavorativi il tempo per farlo scarseggia. La nostra testa è da tutt'altra parte anche appena prima di dormire e dunque l'estate diventa il momento migliore per recuperare quei libri che teniamo sul comodino da una vita. Non è forse vero? Eppure, credo che dovrebbe essere abitudine staccare la spina, prima di andare a letto dedicarci qualche pagina di un buon libro: toglie i problemi - almeno per qualche ora - e vedrete che anche il vostro sonno ne beneficerà.


Fare progetti futuri




L'estate è quel momento in cui pensiamo al futuro, ai nostri progetti, a rinnovare noi stessi. Il vero inizio dell'anno è questo: dopo le vacanze. E quale momento migliore di realizzarli se non a partire da settembre? Rinnoviamoci, miglioriamoci; questo è il vero segreto del rientro!

Commenti

Post più popolari