Un pomeriggio da bestseller con Jenny Han

Due chiacchiere, libri e una vista mozzafiato su Roma sono stati i protagonisti di un divertente pomeriggio in compagnia dell'autrice di bestseller americana, Jenny Han.





Di recente ho parlato dei suoi libri, ho ossessionato tutte le mie amiche raccontando questa sottilissima storia d'amore. Quando leggo mi immedesimo così tanto che tra me e i personaggi si crea una connessione talmente forte da lasciare un vuoto quando arrivo alla fine. Questa è una cosa che ho in comune con Jenny Han, autrice di Tutte Le Volte Che Ho Scritto Ti Amo e P.S. Ti Amo Ancora (appena uscito in Italia), me lo ha detto proprio lei durante il nostro incontro sulla bellissima terrazza del Portrait Hotel di Roma. 
Difatti ha raccontato che la sua serata ideale a casa è  spesso accompagnata da un bel film, nonostante l'enorme quantità di libri che giace ai piedi del letto, perché questi la trascinano così tanto nel loro mondo che quell'altalena di emozioni che le provocano diventano troppo da sopportare, a volte -  Ah, come ti capisco Jenny!


Ho provato a conoscerla un po' meglio attraverso la sua scrittura, una passione che ha sin da piccolissima. Nonostante il suo amore per Buffy l'ammazza vampiri e Game of Thrones le piace scrivere di quel periodo in cui si affronta tutto per la prima volta, l'adolescenza.

"Ho scritto dieci libri ma Lara Jean è il personaggio a cui sono più affezionata e soprattutto più vicina. Parla di famiglia, il porto sicuro di casa e del rapporto tra sorelle.
La mia, ad esempio, assomiglia parecchio a Kitty!"


L'idea di questi libri le è venuta in modo naturale perché lei stessa era solita scrivere lettere d'amore a tutti quelli che le piacevano senza mai inviarle. Ricrearle è stata, insieme alla festa di Halloween, una delle parti più divertenti del processo creativo di questa trilogia. (Si, ho detto trilogia!) Mentre dall'altro lato, la parte più difficile è stato capire cosa dovesse succedere nel mentre. Di solito, ha spiegato, non scrive il libro nella sequenza naturale ma si lascia ispirare dal momento dopo aver fissato come la storia debba partire e come debba finire.

"Non so se lo sai, da piccola anche io scrivevo lettere d'amore senza inviarle, tranne una. A Leonardo Di Caprio!"     

     

Jenny, chi non è stata mai cotta di Leonardo Di Caprio? Me lo ricordo bene quando andavo in giro con il suo faccione sullo zaino ai tempi del Titanic ma, non tergiversiamo...l'autrice ha anche confessato che il suo primo amore aveva molte somiglianze con la storia dei libri, eccetto che "Peter è più carino!" Anche se ha aggiunto che, se si fosse ritrovata a scegliere tra i due protagonisti maschili, a sedici anni avrebbe avuto sicuramente una cotta per John ma io gliel'ho detto, sono #TeamPeter.  


Ha raccontato che i personaggi sono frutto di persone con cui entri in contatto senza nemmeno accorgertene, come nel caso di Genevieve e che per Peter ha scardinato quello stereotipo dell'atleta, anche se "Un po' fighetto e vanitoso lo è comunque", perché Lara Jean lo conosceva da molto tempo, da quando era solamente Peter K. ed è questo che ha fatto in modo uscisse una parte diversa di lui.

"Il personaggio più difficile che ho scritto? Mmh questa è tosta! Probabilmente John, era un mistero per Lara Jean, un ricordo idealizzato e mi sono dovuta attenere a questo"


Per affrontare la storia ha tratto ispirazione da Piccole Donne, in particolare dal personaggio di Beth; sempre chiusa in casa senza nessuna voglia di uscire, un personaggio molto noioso ma la Han ha cercato di entrare nella sua mente per capire cosa pensasse. Altre volte l'ispirazione viene più semplicemente dalla musica. Nel libro però non è tutto rosa e fiori: amore, famiglia e amicizia. Ci sono diversi temi affrontati tra i quali il Cyberbullismo.

"Sui social puoi trovare amici ma anche persone molto cattive perché si nascondono dietro uno schermo. Il pettegolezzo c'è sempre stato solo che prima rimanevano in un circuito chiuso, oggi finiscono su internet ed è tutto amplificato. Ho voluto trattare il tema perché le ragazze possono essere davvero critiche verso le persone a cui capitano queste cose. Lara Jean è una ragazza innocente eppure è successo proprio a lei. Volevo creare maggiore solidarietà tra amiche"


Tra la sua passione per la cucina, soprattutto verso la scadenza di un libro, e quella per la nails art Jenny conclude il nostro incontro con un consiglio a tutti i giovani scrittori.

"Bisogna trovare la propria voce perché non esiste una storia nuova ma lo diventa quando ci metti del tuo. Il tuo modo personale di vedere le cose. Gli dà una loro identità"




Commenti

  1. Mi piace come hai scritto questo post. Anche se molto lungo lo hai reso scorrevole alla lettura e pure simpatico

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    1. :D Mille grazie! Sono contenta che, nonostante la lunghezza, non ti abbi annoiata!

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  2. Complimenti davvero! Leggere i tuoi post è sempre un piacere, diversi e mai noiosi. Eh sì, mi hai fatto venir voglia di leggere questi libri, nell'attesa del terzo!

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    1. Grazie!! Se riesco a far contente voi lo sono anche io :) Quando li leggi dimmi che ne pensi ma, ho solo un consiglio: non leggerli troppo velocemente come ho fatto io. Poi ti tocca aspettare troppo tempo!

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Complimenti, racconto sintetico e chiaro... magari comprerò pure il libro!!!

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  5. Mi sono appassionata al tuo racconto. Il discorso che hai fatto sui social è stato istruttivo. È vero, bisogna essere molto selettivi!
    Complimenti!

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