ArrowMania, "Who are you?"

Immenso ritardo con la recensione ed imploro il vostro perdono! 
Evito le ciance e le scuse varie per andare dritti al punto vista la miriade di cose che la puntata ci ha lasciato pensare/dire/sognare.


Inizio con il dire che do a questa puntata un bel "Mi sei piaciuta!"
e come si può evincere dal titolo ho scelto una citazione Olicity ma è una domanda più a larga scala, secondo me. Abbiamo sempre detto che gli obiettivi delle varie stagioni sono quelli di far trovare ad Oliver, ma non solo a lui, la propria strada nel mondo, il proprio modo di essere un eroe e questa quote mi sembra appropriata perché Oliver si è ritrovato davanti ad un dilemma che, personalmente, non vedevo l'ora che arrivasse. Arrow è sempre stato il paladino della giustizia di Starling dai modi forse troppo burberi ma adesso che ha scelto un nuovo modo di essere un eroe, diventando Green Arrow, Oliver deve trovare il modo di essere una guida a 360° e non può farlo nascondendosi sotto il cappuccio nell'ombra della notte. Dana ed il Capitano Lance - del quale non riesco a farmi un'idea precisa ancora - hanno avuto ragione nel dire che dopo tre attacchi terroristici la città, Star City, ha bisogno di una guida che non abbia paura di farsi vedere nella luce, che dia speranza a questi poveri cittadini che hanno paura di uscire di casa, con tutte le ragioni del mondo, qualcuno che non abbia paura di mostrarsi perché è capace di difendersi dalle minacce che gli si presenteranno davanti: un simbolo di speranza. Oliver. Ci ha messo un pochino troppo per arrivarci ma il modo in cui lo ha fatto è stato coerente con il suo percorso, perché aveva bisogno di aprirsi alla luce e alla speranza lui per primo per poi poterla mostrare agli altri. 


Parlando di Oliver parliamo di Felicity e degli Olicity che in questo episodio mi hanno strappato degli occhi a cuore grandi come la mia faccia. Oliver che riesce a proteggere la città, ad occuparsi della sua donna, dolce e tenero tanto da prepararle il pranzo di buon augurio per il suo primo giorno a lavoro, che ammazza tutti con quel sorriso finale...chi è? Un Oliver che ho aspettato di vedere, sembra perfetto, non sopra le righe che sotto tono, assolutamente bilanciato ma si può dire che le vere sfide non sono nemmeno ancora arrivate. Mentre Felicity la trovo diversa da quello che mi aspettavo. Mi spiego meglio. Che fosse una donna forte e risoluta lo abbiamo sempre saputo e lo abbiamo visto in più di un'occasione nel corso degli anni ma una Felicity che a capo di un'azienda multimilionaria è tutt'altra storia; ha a che fare con sfide diverse, con storie diverse e fa vedere aspetti di lei che ancora non conoscevamo ed in questo episodio ne abbiamo visto un piccolo assaggio. Combattiva nel cercare di mantenere l'azienda che Palmer aveva costruito, mantenendo alto il nome cercando un'alternativa al licenziamento di menti brillanti che, come lei stessa, hanno aiutato a fare qualcosa di straordinario.


Un personaggio che spero abbia più da dire è Thea che in questo secondo episodio mostra nuovamente, in maniere più carica, gli effetti del pozzo con tanto di confessione del fratello "forse avrei dovuto avvisarti" - ma va?! Anche se devo dire questo non mi soddisfa, perché? Perché Thea è sempre stata una ragazza che non riconosce facilmente il limite, lo abbiamo visto dalla prima stagione, pensava di aver sparato al padre nella seconda insomma...una Thea fuori controllo non è qualcosa di nuovo ai nostri occhi perciò spero vivamente ci sia altro in queste conseguenze, perché altrimenti non credo tanto l'abbia cambiata quanto abbia fatto tornare alla luce alcuni aspetti di sé. Anche la mia scena preferita dell'episodio è sicuramente il loro litigio a suo di calci.


Diggle ha avuto un solo frame in questa puntata ma è bastato per chiarire una volta per tutte il suo percorso all'interno dello show in questa nuova stagione, niente che già non sapessimo, ma serve a chiarire il suo ed il percorso di tutti i personaggi, come abbiamo appena visto. Il fatto abbia confidato a Laurel una cosa così importante mi ha leggermente disturbata in un primo momento, anche perché Laurel non è proprio la persona adatta a cui chiedere consiglio al riguardo dal momento che in quattro stagione è l'unica che non ha ancora imparato la lezione, infatti dopo un anno torna a disseppellire la sorella per farla resuscitare. Inizio a pensare che sia lei quella nella tomba e a questo punto lo spero per lei e per la sua storia che vedo sempre più peggiorare. Ritornando al discorso principale, dopo un po' ci ho riflettuto e sono arrivata alla conclusione che di sicuro non sarebbe andato a dirlo ad Oliver e Felicity al momento è in una brutta posizione tra i due, resta lei con la quale, nei mesi precedenti, ha instaurato un reale rapporto d'amicizia.

Insomma, da questo episodio ho visto un briciolo di cuore del nostro cattivo...dobbiamo far riaffiorare la teoria che gira sul web da questa estate? Ve ne parlerò più avanti, quando i miei dubbi saranno diventati sempre di più. Intanto vi dico che sono soddisfatta di questa puntata, Arrow sta prendendo una piega che avrei preferito prendesse almeno un anno fa...continuerà così? Lo spero, per ora aspettiamo giovedì.

PS: la scena di Oliver preso dalla macchina era solo scena per farlo sembrare ancora più figo, sono certa!

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