Alla scoperta dell'Umbria #1 - Spoleto, una città che mi ha rapito il cuore

La scorsa domenica è stata molto diversa rispetto a questa uggiosa giornata di primavera. Per un paio di giorni mi sono avventurata in un viaggio di famiglia alla scoperta dell'Umbria. Una regione con luoghi così belli che il martedì mattina, quando tutto doveva tornare alla noiosa quotidianità, ne ho sentito la mancanza. Avevo già avuto una breve esperienza, roba di una giornata, alle Cascate delle Marmore, e già da lì avrei dovuto capire di che posti incantevoli si armava questa regione a cui personalmente non avevo mai puntato nella mia scoperta del Mondo.
Lieta di essermi ricreduta. 


Affranta dai postumi di due giorni di corse fuori casa ed entusiasta per questa nuova avventura, alle 11 siamo arrivati in questa Country House Le Vedute, vicino la piccola località di Trevi. Immersa tra gli olivi - nelle sue vicinanze si trova proprio quello di Sant'Emiliano, un vero e proprio monumento arboreo di 1700 anni, il più antico dell'intera Umbria ma con molta probabilità di tutta Italia. Famoso perché nel 303 a.C. vi fu martirizzato il vescovo armeno Emiliano, oggi Santo patrono della stessa Trevi che viene festeggiato il 28 gennaio - abbiamo trovato questo piccolo angolo di paradiso.
Essendo andati un po' controcorrente prenotando per la domenica ed il successivo lunedì, abbiamo potuto godere in solitaria di questo magnifico posto. Con cesto di benvenuto e appartamento quasi pronto al nostro arrivo abbiamo goduto dei lettini nel giardino fronte piscina, rimanendo incantati dalla vista che si presentava ai nostri occhi; se il nome è "Le Vedute" un motivo ci sarà.


Lasciate le valige abbiamo deciso di approfittare della bellissima giornata che avevamo davanti per girare le località vicine; chiedendo al proprietario che sicuramente se ne intendeva più di noi ci è stato consigliato Spoleto: così siamo partiti alla volta di questa piccola città patrimonio dell'Unesco. 
Non mi metto a fare una lezione di storia anche se devo ammettere che sono andata a leggere nel dettaglio tutto ciò che la riguardava una volta visitata perché, nel caso il titolo non fosse abbastanza esplicativo, mi ha davvero fatto innamorare però una cosa va detta: Spoleto è una città con almeno 2.500 anni alle spalle e trasuda antichità ed arte da ogni pietra che si incontra sulla strada, non a caso il suo nome viene dal greco Spaolithos che vuol dire pietra spaccata


Abbiamo dovuto camminare un bel po' dalla macchina al centro perché la zona è off limits per le auto e ancora prima di scoprire che l'intera città è fornita di ascensori e scale mobili che, limitando la fatica fisica, collegano tutti i principali siti turistici - anche se noi a Roma non riusciamo ad avere le scale mobili attive in tutte le stazioni metro, in Umbria hanno dei freschi cunicoli, con esposizioni all'interno, pieni di scale mobili ed ascensori funzionanti: e poi si dice che in Italia non funziona mai nulla! Ma dicevo, ci siamo addentrati per il centro storico fatto di strittoli ovvero vicoletti in pietra e tipici del luogo, con porte antiche degne dei migliori palazzi ducali e brulicanti di piccoli ristorantini il cui odore di tartufo riempiva il naso nelle loro vicinanze, 
Ogni angolo era storia, ogni angolo era arte.


Appena arrivati nel borgo principale abbiamo trovato un mercato ad invadere la piazza, un mercato dell'antiquariato. Ad ogni bancarella mi fermavo per rendere noto quanti di quegli oggetti non mi erano affatto nuovi trovandosi a casa dei miei nonni ed un venditore, che gentilmente si era fermato a chiacchierare visto il mio entusiasmo, mi ha fatto notare quanto per noi giovani quegli oggetti siano privi di valore: 'roba da buttare' per usare le sue parole. Forse parlo per me, forse sono una di quelle poche eccezioni ma, anche se personalmente non gli ho mai usati, mi è sempre piaciuto esserne circondata, anche di tutti quei pentoloni giganti che oggi non troverebbero posto in nessuna della case mignon di cui ci stanno invadendo ma che per me hanno l'odore dei pomodori, quando dentro la vecchia cantina della mia bis nonna ci si radunava per fare la salsa ed io, con tanto di grembiule, volevo imparare, volevo partecipare.


Proprio sulla piazza abbiamo avuto il primo assaggio della Spoleto romana con il teatro che ancora oggi utilizzato per ospitare spettacoli e varie rappresentazioni. 


Camminando tra i sobborghi si va dritti verso il fulcro della città: il Duomo. La Cattedrale di Santa Maria Assunta è costruita per lo più in stile romanico mentre  il portico rinascimentale della facciata che si dispiega su cinque arcate a tutto sesto è stato aggiunto a posteriori da Antonio Barocci così da poter conferire maggiore magnificenza alla cattedrale. La parte superiore della facciata, in stile romanico, è divisa in due fasce sovrapposte da un cornicione. Nella parte più bassa si trovano cinque rosoni, dei quali il centrale è più grande mentre, nella parte superiore ci sono tre grandi nicchie e altri tre rosoni. Per finire - questa lezione di storia dell'arte - a sinistra si trova la torre campanaria duecentesca con pianta quadrata, dove su ognuno dei lati si trova una bifora che dà sulla cella campanaria. 


Una visita veloce all'interno e abbiamo ripreso le scale lungo le quali corre via la bicicletta di Don Matteo e siamo partiti alla volta della Rocca Albornozia - una fortezza che sorge nel punto più alto e strategicamente perfetto della città - costruita nel 1359 in vista del ritorno imminente della sede Papale a Roma da Avignone. Una volta persa nel tempo la funzione primaria di fortezza, la Rocca, prese quella di penitenziario fino al vicino 1982. All'interno si può ancora rilevare la forte presenza di Lucrezia Borgia adesso avvolta dal silenzio ed assoluta pace. Un punto dal quale è facile perdersi tra il verde umbro e le cupole della città. 


Alla fine di questa visita siamo rientrati dove ci aspettava la nostra sessione all'interno della spa - sauna e bagno turco a volontà - con una jacuzzi a nostra completa disposizione. Adesso, su quest'ora di benessere potrei dirne davvero tante, come ad esempio che la Jacuzzi non fa per me ed è molto probabile che io sia l'unica al mondo ad esserci quasi affogata dentro. Troppo profonda per una nana come me. Alle 20.00 in punto, dopo aver gustato ancora della panoramica al chiaro di luna abbiamo cenato. Ho già detto quanto mi sia piaciuto l'agriturismo? Tutto cucinato interamente dall'unica signora - oltre la cena anche la colazione composta di torte alle mele, crostate e cornetti ripieni di marmellata fatti in casa -  che ci lavora, che ha cucinato, tra le tante cose, i tipici strangozzi - una pasta grossa di acqua e farina al ragù piccante ed anche i ravioli alle verdure miste; per chi non li avesse mai mangiati consiglio quelli ai carciofi perché sono fenomenali. Dopo di questo non abbiamo avuto la forza fisica di uscire e tra una pubblicità e l'altra Morfeo ha avuto la meglio.


Ho deciso di fare almeno tre parti diverse per raccontare questo viaggio proprio perché da dire c'è così tanto che un solo post non avrebbe reso. Prossima tappa Cascia e la Basilica di Santa Rita. 
In ultimo, a chi volesse passare anche un fine settimana lontano da tutto per riposare mi sento di consigliare - e non è una cosa che mi prendo la briga di fare spesso, anche perché sono molto pignola e trovo spesso falle ovunque -  la Coutry House dove abbiamo alloggiato, dove il proprietario, davvero molto gentile, ci ha fatto sentire come fossimo a casa nostra:

Country House Le Vedute - Bovara di Trevi (Pg), località Alvanischio 06039
Tel. 0742381337


Commenti

  1. che spettacolo ! leggendo mi sembrava di esserci stato anche io. Al centro Italia avete tutta la Vera Storia Italiana. qui in Piemonte è tutto Napoleonico, Savoia e i castelli non sono del più lontano Medioevo. Per carità, ci sono dei borghi bellissimi anche qui, ci mancherebbe! Però tra Toscana, Umbria e Lazio, penso che ci tutto. Grazie per l'articolo, non vedo l'ora di leggere il prossimo. Hai mai pensato di inserire una foto o una mappa (forse ci sono programmini su internet dedicati) dell'itinerario che hai seguito ? :)

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    1. Ciao! Purtroppo non ho potuto inserire troppe foto per paura di intasare troppo il post e rendere tutto troppo confusionario, però vorrei davvero farne vedere molte altre di questa città che mi ha affascinato. L'Italia, ora che la sto scoprendo un po' di più, è bella tutta, non riesco a trovare un luogo, un paesello che non abbia qualcosa che mi faccia rimanere imbambolata; pensa che sono stata a Milano e sono riuscita a trovare affascinanti alcuni scorci e vicoli anche nella città grigia :) Per gli itinerari no, in realtà non ci avevo mai pensato, però mi hai dato una bella idea! Per caso tu conosci qualcosa a cui potrei fare affidamento?

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    2. Ciao! Purtroppo non ho potuto inserire troppe foto per paura di intasare troppo il post e rendere tutto troppo confusionario, però vorrei davvero farne vedere molte altre di questa città che mi ha affascinato. L'Italia, ora che la sto scoprendo un po' di più, è bella tutta, non riesco a trovare un luogo, un paesello che non abbia qualcosa che mi faccia rimanere imbambolata; pensa che sono stata a Milano e sono riuscita a trovare affascinanti alcuni scorci e vicoli anche nella città grigia :) Per gli itinerari no, in realtà non ci avevo mai pensato, però mi hai dato una bella idea! Per caso tu conosci qualcosa a cui potrei fare affidamento?

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    3. C'è il semplice ma essenziale goggle maps. oppure http://www.viamichelin.it/ dove, se non sbaglio, puoi inserire anche esercizi commerciali o turistici.
      su google maps, una volta creato un itinerario, puoi copiare tutto il link URL http etc.. e poi inserirlo a piacimento come collegamento ipertestuale. a chi lo cliccherà si aprirà una nuova scheda/finestra dove troverà l'itinerario che tu hai creato.
      sul mio penultimo post ho fatto così. ma anche amici che viaggiano in auto per l'Europa fanno così. =)

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  2. Ciao!! Ho votato il tuo blog per il Liebster Award 4.0, in quanto è tra i 10 blog che più leggo!! Se ti fa piacere partecipare, trovi il regolamento sul mio blog: http://thechictravelogue.blogspot.it/2015/04/liebster-award-40.html :) complimenti per i tuoi post!! :)

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    1. Oh che bello!! Intanto ti ringrazio per essere una frequentatrice di questo blog e per avermi votato. Mi piacerebbe partecipare, perciò andrò a curiosare tra le tue pagine :)
      Buona serata!

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    2. Oh che bello!! Intanto ti ringrazio per essere una frequentatrice di questo blog e per avermi votato. Mi piacerebbe partecipare, perciò andrò a curiosare tra le tue pagine :)
      Buona serata!

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  3. Che incanto, che bei posti...mi hai fatto venir voglia di visitarli... Purtroppo si cercano sempre le meraviglie oltre confine trascurando poi quello che di bello offre il nostro Paese.

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    1. Ma Ciau! Hai perfettamente ragione, il nostro paese è tanto bello eppure lo diamo tanto per scontato. Dovremmo imparare a conoscerlo un po' di più.

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