Villa d'Este, una domenica tra arte, sole e fontane

Ormai in tutta Italia ogni prima domenica del mese la cultura diventa gratuita. Si possono girare siti storici e musei a costo zero e devo ammettere che la trovo un'iniziativa davvero gradevole per chi vorrebbe ma non crede nel prezzo del biglietto, per chi non conosce e non vuole rischiare un flop e per chi coglie l'occasione esplorando più che può...

Io personalmente amo passare la domenica fuori, soprattutto quando il sole splende, dunque ho colto l'occasione al volo per fare quello che avrei voluto fare tantissime volte: passare una giornata all'insegna dell'arte tra le bellezze che il nostro bel paese offre.


Domenica scorsa ho optato per Villa d'Este a Tivoli, uno dei simboli più belli del Rinascimento italiano che figura anche nella lista dei patrimoni dell'UNESCO;  non mi metterò a fare una lezione di storia dell'arte o architettura, non è mia intenzione - anche perché non sono una professionista del campo.

Dunque, armati di buona volontà con la nonna e le scarpe da ginnastica (nb, lei le aveva, io come una rincitrullita ho voluto fare la figa con l'outfit stile fashion blogger) al seguito, ci siamo incamminati, con tanto di macchinetta fotografica e asta dei selfie, verso la villa.

Avevo sentito parlare della bellezza di questo luogo dalla mia professoressa di storia dell'arte alle medie ma da brava italiana che sa tanto di cliché ho passato parte della mia vita a dire: "L'estero è meglio. In tutto. Sempre."


Una volta lì abbiamo deciso di strutturare il giro al contrario, essendo capitati in una bella, calda domenica di sole i giardini pieni di fontane e giochi d'acqua sono venuti prima di tutto; e devo ammettere mi hanno lasciato senza fiato, camminavo e guardavo senza sapere se e cosa fotografare o se era il caso di godermeli, così semplicemente. Per essere sincera, essendo stata, parlando d'Italia, anche alla Reggia di Caserta, tra i due giardini quelli di Villa d'Este sono meglio curati e soprattutto visti più come sito culturale rispetto a Caserta dove è facile trovare chi fa running o chi decide di darsi alla bicicletta. 
Qua no.
Ogni angolo era perfetto, ogni prospettiva si apriva in qualcosa di nuovo. La mai preferita? Quella laterale. Perché? Ha più sapore. Un mix perfetto tra natura e colori.

Il viale delle Cento Fontane congiunge due delle fontane più famose della villa - quella dell'Ovato e della Rometta -  lungo all'incirca cento metri dove gli zampilli d'acqua sgorgano da bocche poste a tre altezze diverse ognuna delle quali rappresenta  simbolicamente il fiume Aniene, Albuneo ed Ercolaneo - affluenti del Tevere.


La fontana dell'Ovato o di Tivoli, vista dall'alto di una delle terrazze, convoglia l'acqua proveniente dall'Aniene attraverso un canale che passa sotto la città; detta dell'Ovato per la sua forma ad esedra ovale, vuole rappresentare i Monti Tiburtini dai quali discendono i tre fiumi.



In cima alla fontana si trova la statua della Sibilla Tiburtina.




La fontana dell'Organo Idraulico deve il suo nome ad un meccanismo che si trova al suo interno che faceva in modo che si udissero dei motivi d'organo.
Al nostro arrivo la terrazza era gremita di persone intente ad ascoltare la musica proveniente dal suo interno - mai tanta gente è stata così in silenzio!
La facciata è composta da motivi floreali, sirene e conchiglie marine, mentre nelle nicchie laterali (una delle quali ho tagliato in questa foto causa teste) si trovano le statue di Apollo e Diana.
La vasca a forma ovale - anche qui - è fatta in modo tale da far sembrare che l'edificio sorga dalle acquee.
A progettare la nicchia centrale a protezione dell'organo fu il grande Bernini su ordine del Cardinale Alessandro D'Este.
Se devo essere sincera ho chiesto come funzioni l'organo al suo interno e non ci ho capito moltissimo, in pratica roba di compressione ed acqua - come dicevo, non sono ferrata in materia.

Questa dovrebbe essere una fontana ma non era attiva quando l'abbiamo vista. E' Rometta e, come si può intuire dal nome, è la rappresentazione di Roma in trono. Al centro sorge l'antica nave romana che, se non ricordo male, dovrebbe rappresentare l'Isola Tiberina. sovrastata dalla statua che rappresenta Roma vittoriosa con accanto il famoso simbolo della città: la Lupa che allatta Romolo e Remo.


Qui, la grande e imponente fontana di Nettuno fece da archetipo per molte fontane, compresa quella della Reggia di Caserta.



Veduta delle Peschiere dalla terrazza della fontana dell'organo.

Le Peschiere, tre vasche rettangolari circondate dal verde, si trovano subito dopo la fontana di Nettuno; un tempo utilizzate per l'allevamento di pesci d'acqua dolce, oggi utilizzate soprattutto per il passeggio - chi non vorrebbe passeggiare lì?

E' stato il momento migliore della giornata, dopo tutta la mattina a girovagare, con il sole che picchiava mentre si stava seduti sul bordo di marmo a sgranocchiare qualcosa, concedendosi due chiacchiere fino ad arrivare  alla fine del viale per godere della vista mozzafiato.

La visita è proseguita all'interno, nelle varie stanze dell'appartamento nuovo e dell'appartamento vecchio, alcune piene di affreschi ancora in buone condizioni invece altri, completamente rovinati; con queste volte stupefacenti - delle quali non posto foto perché davvero non rendono l'idea di cosa ci si trovi all'interno.

A me è piaciuta molto e con un po' di sole può diventare davvero meta appetibile in quelle domeniche oziose in cui non sappiamo davvero cose fare.




Commenti

  1. ciao !
    ottimo articolo @quellaragazza sembrava di esserci, poi hai spiegato con semplicità ma nei dettagli il giusto senza appesantire la lettura. io non sono dotato di questa capacità e mi perdo spesso nei vari argomenti. eheheh grazie anche per le foto. ciauz :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! Ti ringrazio intanto, speravo proprio di essere stata chiara nelle spiegazioni :p
      Alla prossima, spero :D

      Elimina
  2. Ciao! Meraviglioso posto e post davvero ben scrirto, brava :)
    snoopandsparkle.blogspot.it

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! si, Villa d'Este è davvero un posto bellissimo, me ne sono innamorata :) Tu ci sei mai stata?

      Elimina
    2. No non ci sono mai stata ma appena ripasso per di lì ci faccio un pensierino!

      Elimina

Posta un commento

Post più popolari