Il tempo passa ma noi NO

A volte ci ritroviamo a crescere e pensiamo di essere cambiati, di essere migliorati, poi ti ritrovi ad interagire con gli amici di una vita per una cena e ti accorgi che in realtà esistono delle persone con le quali ti senti davvero te stesso, senza il risolino di circostanza, senza la sensazione di imbarazzo, senza quella sensazione di non essere capiti - può essere che capita solo a me, non generalizzo.
Le rimpatriate con i vecchi compagni del liceo sono le migliori. Noi eravamo una classe di 32 persone, troppi per esserci tutti simpatici, troppi per essere tutti uniti eppure, a quattro anni dalla maturità, ancora riusciamo a vederci in più di due persone per volta.
Ogni volta ci lanciamo in chiacchiere infinite davanti ad una pizza ed una birra, ci aggiorniamo sulle nostre vite, sui nostri percorsi, ci perdiamo nei ricordi, nelle vicende divertenti, nelle nostre gioie, nei pettegolezzi - come non farlo, insomma!

Ogni volta ci lasciamo con nuovi propositi, quelli di rivederci presto e invece lasciamo passare sempre mesi fino  alla prossima pizza in compagnia ma non importa, perché si crea sempre quella sorta di magia per la quale sembra di esserci lasciati il giorno prima.

E' proprio vero quando dicono che gli anni del liceo sono i migliori e vanno goduti a pieno perché poi si rimpiangono; in effetti lo faccio spesso, mi lascio prendere dalla nostalgia di quei tempi di quando tutto era più semplice, più allegro; dove le responsabilità erano minori e sembrava che il mondo vero fosse così lontano eppure lo bramavo. Se potessi tornare indietro tornerei senza dubbio a quel periodo della mia vita, anche se ho una storia un po' travagliata (magari un giorno mi metterò a raccontare le mie vicissitudini adolescenziali). 

Se ho imparato una cosa è che, con alcune persone, il tempo semplicemente non passa.


Commenti

Post più popolari