Una domenica dal sapore di fragola

Finita la reclusione data dagli esami mi sono presa quest'unico weekend di relax. Un sabato pantofolaio ed una domenica che non è durata niente. Poi dicono 'mi sembri un po' stressata' - te credo, vorrei rispondere.
Comunque, ho cercato di concludere qualcosa che volevo fare da un po', dare una parvenza di  ordine alla mia stanza e plasmarmi sul divano come non esistesse un domani - anche il letto andava bene!

Alzarsi è stata dura, ma mi sembra anche giusto che dopo una settimana di sole che neanche alle Hawaii mentre stavo con la tremarella pre-esame, il fine settimana ti tocca uscire con la pioggia. Per forza.
Dato che il mare, per ovvie ragioni, non è potuta essere una meta appetibile ho virato verso il lago.
Sono andata a passeggiare per la piazza di Nemi, un piccolo paesino fronte lago conosciuto e rinomato per essere il paese delle fragoline di bosco, meglio note come "le fragoline di Nemi".

Normalmente questa è una tappa fissa, almeno una volta l'anno anche se capita che sia sempre intorno al mese di ottobre; vengo qua e dopo un giro in centri mi ritrovo seduta al tavolino di qualche piccolo locale, gustando una fonduta di cioccolato dove intingo fragole fino a scoppiare.
Mi piace passeggiare per questi paesi mi danno l'impressione che, nonostante la grande città sia proprio ai loro piedi, vivono di vita propria, tranquillamente...insomma mi ricordano un po' il mio paese di origine.
I negozietti sono pochi e per lo più pullulano tutti di liquori e marmellate; il fragolino va per la maggiore e si vede in ogni vetrina.

Questa volta si è optato per provare qualcosa di nuovo in questo piccolo negozio che aveva aperto da poco, abbiamo preso il miele, tre piccoli vasetti al pistacchio, al mirtillo e alle noci. L'intenzione è quella di servirli con formaggi - anche se sono un po' titubante, i sapori nuovi mi spaventano.
E oltre questo, abbiamo trovato un'altra nuova interessante sorpresa, una vineria davvero carina e accogliente fatta di scaffali in legno e botti. Bella all'occhio e che invita sicuramente ad entrare.
Sapevate che anche Lord Byron aveva sostato per qualche giorno in una locanda di Nemi? Io no, non avendo mai letto Childe Harold's Pilgrimage. Di fatti c'è anche un piccolo che prende il suo nome con una grande insegna, un suo ritratto e una sua citazione "il piacere è un peccato, ma qualche volta il peccato è un piacere" - celebre ed azzeccatissima!
Passeggiando e ammirando il panorama dalla 'Terrazza degli innamorati' ci ritroviamo nel vecchio Palazzo Ruspoli, edificato nel IX secolo per opera dei Conti del Tuscolo che ne fortificarono la parte più alta una volta impadonitisi della comunità agricola; da qui si dà vita a quella conosciuta come 'Cittadella nel Bosco' . Negli anni fu abitato da molte famiglie illustri che lo trasformarono da Castello fortificato in uno dei più belli e ricchi dei Castelli Romani. Purtroppo oltre la parte esterna e la sala maggiore non siamo potuti andare a causa di un convegno che si stava svolgendo sulle spezie.
Prima di andare via abbiamo preso una tartella di crema e fragoline e poi abbiamo proseguito verso casa.

Una domenica piacevole anche per il clima piuttosto gradevole nonostante l'altezza ma soprattutto una domenica fuori casa, lontana dai libri prima di ricominciare.