Lettura dei Fondi di Caffè

Di natura sono una persona scettica e diffidente verso il mondo intero, eppure ieri mi sono fatta leggere i fondi del caffè.
Ultimamente mi avevano parlato di questa caffeomanzia, ed ovviamente prendevo per i fondelli chi andava e diceva "No ma è vero!" -  si, proprio! Era il mio pensieri -  però mi sono e ho concesso alla pratica il beneficio del dubbio ed ho deciso - anche se il posto di metteva un'ansia assurda -  di farmi coraggio e procedere alla lettura.
In realtà arriviamo alla porta della donna nel giorno di chiusura, ma il nostro amico non demorde e bussa. La signora - credo fosse la proprietaria - ci fa entrare e molto cordialmente ci permette di usufruire dei suoi poteri.
"Solo tre persone" -  ovviamente ci guardiamo e con gli occhi ci diciamo "E mo chi va?"- la seconda, in ordine di coraggio, sono stata io.
Entro in questo stanzino, sgabuzzino più che altro, mi accomodo e con mani tremanti prendo la tazzina di caffè che la donna mi porge.

"Non ho mai fatto queste cose!" esclamo prima di poggiare le mie labbra sulla tazzina e bere quel caffè.
Le ridò la tazza e puff....uno sproloquio di dieci minuti almeno.
Ovviamente non sto qui a raccontarvi cosa mi ha detto perché sicuramente non vi interesserà e perché se spiffero troppo poi magari le cose non succedono - non si sa mai, meglio essere prudenti! -
Comunque, devo dire che tra le cose presenti, nei tratti caratteriali descritti e le cose passate, quel che ha detto è vero! VERO!
 Lo so, pensate che io non volevo confessare che ci aveva visto giusto, adesso toccherà vedere se questa pratica divinatoria è attendibile per il futuro...mah! Però devo scrivermelo da qualche parte altrimenti, con la testa che ho, da qui ad un futuro molto prossimo potrei già aver scordato tutto e non saprò mai se ciò che mi ha detto  era scritto nel mio destino.
Ovviamente non mi voglio mettere  qui a parlare a raffica su ciò che penso del  destino, del futuro, di quello che è scritto, eccetera eccetera...però diciamo che a volte per sfatare i miti che abbiamo nel nostro cervello, ergo le nostre convinzioni, bisogna provare a fare qualcosa anche quando la consideriamo improbabile.
E comunque in finale la serata è stata carina, soprattutto diversa, perciò che le profezie si avverino o meno non era lo scopo principale per il quale ho deciso di entrare.