Le persone vanno accettate così come sono

Quel senso strano, come di vuoto che ti si attacca alle viscere quando  qualcosa finisce. Punto.
Quando litighi con qualcuno, quando il tuo migliore amico ti lascia in balia di mille domande, quando qualcuno sparisce e ritorna nella tua vita a piacimento, quando pensavi che potesse nascere qualcosa ma non è così.
Purtroppo o per fortuna dal passato ho imparato qualcosina e non voglio ripeterlo: adesso non voglio  "il grande amore" quello che ti uccide dentro per la sua potenza,  voglio semplicemente "l'amore" quello dolce, quello delicato, quello maturo, quello in cui ti puoi rifugiare per essere felice e non quello dove ci metterai una vita per dimenticare. 
Recentemente mi è stato detto che bisogna accettare gli alti e i bassi, l'ho fatto, ho scavalcato le mie idee eppure cosa è rimasto? Sempre un pugno di mosche.
Non era meglio rimanere al punto di partenza? Non era meglio fidarsi dell'istinto? Forse sarebbe stato meglio così.
Sono particolare,  me ne rendo conto,  eppure quando si trova la giusta chiave di lettura sono un libro aperto, mi ci butto mente, cuore e corpo dimenticandomi tutti i miei principi, ma è la chiave che va cercata. Ci sono delle persone che sono un po' per tutti, io no, lo so. Ma non mi scuseró per essere difficile, anzi!
Alcune parentesi sono state chiuse a quanto pare e mi tocca ricominciare, ma va bene così.  Ho smesso di rincorrere, ho smesso di fare salti mortali, chi vuole esserci ci sarà non devo certo pregarlo, non devo scusarmi per essere come sono, anche perché poco fa mi hanmo detto "Le persone vanno accettate così come sono!". Chi mette i punti non lo fa e soprattutto non si butta.

Commenti

  1. "Ognun vede quel che tu pari. Pochi sentono quel che tu sei" Niccolò Machiavelli

    www.missdreamer.altervista.org

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